RIGNANO SULL'ARNO: CON LE “BUONE PRATICHE” SI PUÒ...
Data pubblicazione
16/04/2014 13:12:32
Un esempio di come la pubblica amministrazione riesce ad intervenire sulla qualità dei servizi con investimenti minimi ma mettendo a frutto le risorse locali.
Nella scuola secondaria di primo grado “G.Papini” di Rignano sull'Arno era improrogabile la sostituzione delle tende nelle aule di tutto un piano: cinque grandi pareti finestrate di circa 9 mq ciascuna. Il ricorso a forniture professionali del settore avrebbe comportato una spesa complessiva non inferiore ai 2000 euro. Certo non un investimento colossale, ma nella penuria di risorse in cui si dibattono i Comuni, sicuramente una difficoltà che avrebbe comunque sacrificato altri interventi sulle attrezzature scolastiche. La soluzione trovata è stata quella di far lavorare insieme le “risorse” del territorio: acquisire in economia un prodotto preconfezionato a costi contenuti (meno di 400 euro complessivi), renderlo adeguato al bisogno facendo intervenire la locale sezione dell'AUSER con la sua “Sartoria della Solidarietà” per la sistemazione degli orli e delle finiture dei tessuti, utilizzare per l'istallazione il personale del Comune non impegnato durante le vacanze pasquali con i trasporti scolastici. Il tutto avendo ridotto, pur calcolando gli oneri riflessi, di oltre il 70% il costo dell'intervento e, soprattutto, riuscendo a rispondere in tempi brevi ad un “bisogno” di qualità nel delicato settore delle strutture scolastiche, coinvolgendo il volontariato locale e mettendo a frutto le competenze disponibili all'interno dell'Amministrazione.
Se non è una “buona pratica” questa.....
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L'iniziativa rientra all'interno del progetto Sampei, presentato dalla Conferenza educativa di Zona Fiorentina Sud Est e rivolto ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un impiego