Con decreto legge del 24 giugno 2014 è stata modificata la normativa che riguarda gli abbruciamenti dei residui agroforestali. In particolare, questa variazione va ad incidere sulle modalità di abbruciamento del materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potature o ripuliture, che sarà consentito secondo una regolamentazione stabilita da una apposita ordinanza comunale.
“In questo momento – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente e Agricoltura, Lorenzo Tilli - l’abbruciamento è comunque proibito dalle disposizioni del periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi in vigore fino al 31 agosto. Raccomando quindi il rispetto di questo divieto a tutte le aziende agricole ed ovviamente anche a tutti gli agricoltori amatoriali del nostro territorio per ovvi motivi di sicurezza pubblica, oltre che per il rispetto della normativa vigente. In attesa dei necessari chiarimenti che dovranno esserci forniti a breve, ad esempio sulla possibilità di bruciare anche i prodotti derivanti dalla manutenzione di parchi e giardini al di fuori dell’attività agricola, valuteremo come predisporre un apposito regolamento da far entrare in vigore al termine del periodo di massima pericolosità degli incendi”.
(Ufficio Stampa Comune di Figline e Incisa Valdarno)
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