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Riportiamo il testo integrale di una lettera di segnalzione, riguardante la situazione riscontrata presso il Distretto Sanitario di Figline, inviata da un nostro lettore, fra gli altri (regione, società della salute, testate giornalistiche,...) al nostro indirizzo email:
"Stamani, sabato 12 febbraio, ho dovuto fare dei prelievi ematici presso il Distretto Sanitario di Via G. da Verrazzano a Figline V.no.
Invito le S.V. a verificare di persona la situazione di quel servizio. Dire solo che è incivile è come chiamare doccia le cascate del Niagara.
Persone ammassate – letteralmente ammassate in piedi – all’interno degli angusti locali, tanto che resta difficoltoso raggiungere perfino il servizio igienico. Questo basterebbe, ma – non contenti – costringono numerose persone (molte più di dieci) ad attendere all’esterno – praticamente in mezzo ad un campo – e con persone intendo anche donne in stato interessante, bambini ed anziani. Se il servizio non fosse della ASL stessa ci sarebbe da chiamarla per la verifica delle condizioni igienico-sanitarie, possibile che ci voglia sempre il Gabibbo?
Cercato un ufficio, al Distretto ed al Serristori, (URP, Dir. Sanitaria, Dir. Amm., o altro) nemmeno a farlo apposta son tutti chiusi e/o senza alcun personale, ho trovato un’impiegata – presso gli Uff. della Dir.ne – ma era li per caso (dice lei).
Per questo sono a scriverVi chiedendo che questa indecenza finisca presto, non sarebbero comprensibili rinvii dato che la situazione è cosi da anni ed anni.
Ora basta e basta ora non tra anni."
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