Saranno centinaia gli interventi chirurgici che salteranno oggi in Toscana a causa dello sciopero nazionale dei medici.
Nelle aziende sanitarie e ospedaliere sono pronti ad una giornata di lavoro molto ridotto, nel corso della quale saranno assicurate soltanto le urgenze. Visto che l'adesione all'astensione voluta da tutte le sigle sindacali dei camici bianchi è molto alta, saltano tutti gli interventi chirurgici programmati e sono a rischio blocco le attività ambulatoriali, cioè le visite e gli accertamenti diagnostici. Praticamente si tratterà di un venerdì molto simile a una domenica per il sistema sanitario.
I medici protestano per il mancato rinnovo del loro contratto collettivo nazionale e anche per la carenza di risorse destinate al fondo sanitario nazionale. Nella manovra per il 2019 è previsto un miliardo in più per la sanità, quello già stanziato a suo tempo dal governo Gentiloni. In più ci sono grosse carenze di organico, che per certe specialità mettono in crisi il sistema, dovute a pensionamenti che non sono compensati dai nuovi ingressi a causa di un numero troppo basso di scuole di specializzazione e a una vecchia norma che obbliga a tenere la spesa per il personale uguale a quella del 2004 ridotta dell'1,4%.
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Torna la manifestazione rivolta a scuole superiori e gruppi teatrali non professionisti. Quattro serate tra il Comunale Garibaldi di Figline, il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio e il Comunale Niccolini di San Casciano. Premiazione il 20 giugno