di Manfredi Avitabile
Salve, sono un alunno reduce dalla quarta Ginnasio del Liceo Classico “Marsilio Ficino” e ora, mi è stato chiesto di descrivere la mia esperienza dopo il primo anno in una scuola completamente nuova. Da sempre, il Liceo Classico viene considerato come una scuola d’èlite (ossia particolarmente difficile) e un tipo di indirizzo scolastico riservato solo a chi, nel futuro, vorrà intraprendere una carriera che riguardi materie umanistiche, o che, almeno, vorrà tentare di farlo. Questi due luoghi comuni non sono totalmente falsi ma, sicuramente, racchiudono alcune imprecisioni. Per quanto riguarda la prima considerazione, effettivamente, il Liceo Classico è una scuola particolarmente difficile, ma la difficoltà di una scuola è sempre relativa alle capacità di chi la affronta e si può tranquillamente affermare che alcuni ragazzi e ragazze si troverebbero meglio in questo Liceo che in altre scuole superiori. Certamente, se si parla in generale, sono i due Licei, Classico e Scientifico, a detenere il titolo di scuole più impegnative e in cui bisogna studiare di più per arrivare senza problemi a fine anno. Quindi, ragazzi, se vi iscrivete al Classico, anche considerando la “variabile professori” (cioè se i docenti sono più o meno clementi e severi), che è gestita totalmente dalla fortuna di ogni classe e di ogni singolo individuo, vi ritroverete a fronteggiare una scuola difficile e impegnativa e verrete a contatto con due nuove materie che caratterizzano da sempre questo indirizzo di studi: il latino e il greco. Due delle materie più complicate che esistano fra quelle insegnate nei primi anni di Scuola Superiore e che, se la “variabile professori” non vi vorrà bene, vi ritroverete a maledire più volte negli anni di studio.
In quanto al secondo luogo comune, però, c’è molto da ridire. Indiscutibilmente il Liceo Classico offre un’educazione particolarmente accurata per quanto riguarda le materie umanistiche come l’italiano, la storia, la storia dell’arte, la letteratura, il latino e il greco. Ma non dovete assolutamente partire dal presupposto che scegliendo questo tipo di scuola in futuro, quando andrete all’Università, potrete scegliere solamente una facoltà di indirizzo umanistico. E questo, non lo dico per fare propaganda a questo tipo di Scuola Secondaria di Secondo grado, ma perché me ne sono reso conto personalmente. Non a caso, già da ora, penso che dopo essermi diplomato molto probabilmente sceglierò una facoltà scientifica piuttosto che una umanistica. Però, forse io ho avuto fortuna perché vengo da una famiglia in cui molti hanno scelto di studiare al Classico. Una famiglia che, comunque, mi ha lasciato tutta la libertà di scegliere un qualsiasi tipo di scuola ma da cui, grazie alla loro esperienza, ho potuto comprendere che il Liceo Classico è quanto più si avvicina a una “scuola dalla preparazione universale”. Perché dico questo? Perché sono proprio la difficoltà delle materie, l’esigente metodo con cui vengono insegnate e l’impegno richiesto nello studio ad aprire la mente e a trasmettere all’alunno un buon metodo di studio. E, cari ragazzi, sono proprio l’apertura mentale e un buon metodo di studio che possono permettere a chiunque di riuscire all’Università e nel lavoro, indifferentemente dalla Facoltà scelta. E poi, ormai, anche al Liceo Classico si studiano in modo approfondito fin dal primo anno le scienze e negli ultimi tre anni la fisica e la chimica.
Quindi non fatevi ingannare dai luoghi comuni, non bisogna, infatti, essere per forza aspiranti scrittori per scegliere il Liceo Classico! E, a meno che non siate sfortunati, vi dico per esperienza che se studiate a un Classico è molto più probabile ritrovarsi in un ambiente sobrio, dove i ragazzi sono meno scalmanati e dove i professori sono seri. Io, infatti, ho molti amici che hanno scelto di andare in scuole differenti, e allibisco ascoltando da loro le imprese di alcuni ragazzi o le manie di alcuni docenti. Beh, non è che “allibisco” nel vero senso della parola e anzi rido insieme a loro ma, se ci pensate bene, non è gradevole trovarsi in un ambiente in cui nessuno ha voglia di impegnarsi seriamente. Per raccontarvi le mie prime impressioni sul Liceo Classico avrei potuto elencarvi le mie esperienze, ma a che sarebbe servito? In fondo, ognuno vive in modo diverso dagli altri e, in ogni caso, non so se sarei riuscito a comunicarvi il mio messaggio. Ricordo infine che anche se il Liceo Classico è una scuola particolarmente difficile i risultati conseguiti serviranno a molti scopi nella vita e, secondo me, è molto bello che qualcuno conquisti questi risultati con impegno e passione.
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