Burrascosa seduta del Consiglio Comunale di Figline giovedì pomeriggio all’insediamento del neo consigliere del MoVimento 5 Stelle Andrea Davide Frallicciardi, entrato in sostituzione della consigliera Bozzuffi. “Mi è stata negato l’intervento in Consiglio – afferma Frallicciardi - volevo presentarmi e chiarire la vicenda delle dimissioni di Bozzuffi. Il presidente del Consiglio Comunale non mi ha permesso neanche di replicare al sindaco e alla sua interpretazione unilaterale e strumentale che sottolineava la necessità di “fare luce su questa brutta storia” e che la consigliera “è stata costretta a dimettersi”: di quali prove dispone il sindaco? – accusa Frallicciardi - se le ha, come pubblico ufficiale, è obbligato a denunciarle, altrimenti tali dichiarazioni pubbliche si basano sul semplice gossip e potrebbero diventare diffamazione”.
“E’ stato grave e antidemocratico l’atteggiamento del presidente Morandini – continua il consigliere del MoVimento 5 Stelle – mi ha intimato il silenzio fino ad arrivare a dirmi “Stia attento a quello che dice” e successivamente mi ha negato più volte la parola, senza neppure conoscere il contenuto della mia comunicazione: un vero e proprio boicottaggio nei miei confronti. Tutto questo perché? Come mai tutta questa paura nei confronti del nostro MoVimento?”.
Il Consigliere Frallicicardi sostiene che avrebbe voluto chiarire di essere “il portavoce di un movimento di cittadini che rifiuta di far parte di un sistema partitocratrico” e soprattutto di voler in seguito portare all’attenzione della cittadinanza e del consiglio comunale su temi importanti, come Le Borra, le ex-scuole Lambruschini, la “Variantina” e la viabilità del territorio comunale.
“Spero di riuscire nel compito al meglio - conclude Frallicciardi - in caso contrario le mie dimissioni sarebbero immediate ed irrevocabili, dando spazio al successore di diritto, e io continuerò comunque a lavorare a fianco degli attivisti del MoVimento 5 Stelle”.

Movimento 5 stelle
Figline V.no