Sono definitive le condanne inflitte in primo grado o in appello al clan Iaiunese di Figline, che aveva steso la rete di un vero e proprio racket sui locali notturni del Valdarno aretino.
La corte di cassazione ha infatti rigettato o definito inammissibili tutti ricorsi presentati dagli avvocati difensori. Ora per almeno alcuni dei fratelli, quelli che avevano avuto le condanne più pesanti, si avvicina il momento del ritorno in carcere, dal quale erano usciti, su decisione dei giudici in attesa del verdetto definitivo, dopo il processo d'appello.
La cassazione conferma che Franco Iaiunese (sei anni in primo grado, tre in appello) fu un mero partecipe dell’associazione a delinquere. Le pene più pesanti toccano ad Armando (O Pazzo) Iaiunese, 8 anni e dieci mesi, Tony (O Zizzillo) Iaiunese, 8 anni e cinque mesi, Amedeo Iaiunese (6 anni), Alessandro Antonelli ed
Elvis Veneziani (5 anni a testa). Carmine, che era sceso da 8 anni e 7 a 7 anni e 7 si vede confermare la pena, dopo il pasticciaccio del mancato ricorso in appello per il tradimento di uno pseudoavvocato senza laurea.

Fonte: La Nazione