A Figline Valdarno, sabato 18 giugno dalle 15:00 in poi, in piazza Marsilio Ficino la Giovane Italia valdarnese, insieme a Casaggi, organizzerà un gazebo per diffondere idee e sogni per il futuro della città. Al gazebo saranno presenti oltre ai militanti del movimento giovanile, anche il presidente provinciale della Giovane Italia Alessandro Draghi, il vice presidente provinciale del Pdl Giorgio Gargiulo, il vice presidente del consiglio comunale figlinese Roberto Renzi, il presidente di Casaggi Marco Scatarzi e in fine il presidente della Giovane Italia Figline, Fabio Leopardo.
Ripartire dai giovani quindi, dopo il risultato non entusiasmante del Popolo della Libertà alle recenti consultazioni elettorali, cambiare rotta e marcia è un dovere. La capitale del valdarno merita di più, e la gestione della città di questo riconfermato centrosinistra, non convince i giovani del centrodestra che capitanati dal giovanissimo Fabio Leopardo, hanno in mente di far sentire la propria voce con forza e vigore ripartendo da cosa è necessario fare per Figline. Il bene comune è la parola d'ordine, rinnovamento e politica sociale sono gli obbiettivi di questi ragazzi che cercheranno nel loro piccolo, di toccare durante tutta la loro attività, tutte le tematiche importanti della città, cominciando dallo scempio delle Lambruschini e la discarica di le Borra, passando dalla tensione abitativa, fino alle politiche giovanili. Tutto insomma.
La speranza di questi ragazzi, è lottare per un sogno, una Figline diversa, in grado di dare risposte ad una cittadinanza, che merita di più, dell'esser considerata la discarica dei problemi di Firenze.
In conclusione, ci auguriamo l'appoggio completo da parte del gruppo consiliare e del partito locale, nel sostenere la causa della Giovane Italia figlinese, lavorando sempre di concerto, ma salvaguardando l'indipendenza dei giovani che è da sempre la caratteristica fondamentale del movimento giovanile del Popolo della Libertà.
POPOLO DELLA LIBERTA'
GIOVANE ITALIA
CASAGGI FIRENZE
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18/06/2011 ore 19:00 Che gli esegeti trovassero nelle scritture quello che già sostengono e ciò in cui già hanno scelto di credere era in qualche modo noto. Meno noto era che si potesse trovar conferma e riprova dei fatti in quello che si va sostenendo da tempo…… forse dipenderà da quanto tempo lo si sostenga ….mah!! Del resto trovar causa alla “moderazione “ del PPE nell’iniziativa GAZEBO DI "GIOVANE ITALIA" A FIGLINE mi pare arduo. Mentre mi colpisce di più una cosa non ancora evidenziata – ed è la presenza di casaggi di Firenze. Che mi pare sia un pezzo di quella galassia appalesatasi, anche nelle istituzioni locali, attraverso casapound – che sono , come loro si definiscono, i “fascisti del terzo millennio”- è molto interessante dare uno sguardo al sito di casaggi ed ai link contenuti. Ne emerge un rigurgito inquietante.
19/06/2011 ore 02:14 ripeto oggi erano presenti i ragazzi della "Giovane Italia" sono i giovani del PDL e non si rifanno al fascismo, essi fanno parte a pieno titolo al partito popolare europeo, non c'entrano niente con casapound.
20/06/2011 ore 11:26 Nei confronti del Sig.Renzi provo un senso di profonda simpatia soprattutto quando,solo, tenta di mettere delle pezze alle oramai innumerevoli gaffes del locale pdl.
Caro Sig. Renzi, il giudizio storico e/o politico su di una organizzazione viene dato anche tenendo presente chi sono i fondatori e la loro storia, oltre che al fiume che confluisce al suo interno quando non si tratta di un fatto ex novo ma di una lavatina alla facciata.
Le idee non sono come la malattia per cui un buon medico ed una appropriata terapia farmacologica riescono in qualche modo a guarirla od attenuarne i sintomi. Per cui mi domando perché un soggetto X che ha creduto per tutta la sua vita in una ideologia di tipo fascista, debba ad un certo punto, soltanto perché i suoi punti di riferimento cambiano nome e colore, cambiare anche l’idea che o ha accompagnato sin li. Io credo che il soggetto X, furbescamente ed in buona compagnia,non cambia idea ma la “nasconde” spacciandola per un’altra cosa.
La mia perplessità, Sig. Renzi, si riferisce al fatto che, guarda caso, una certa manifestazione con determinati soggetti avvenga in un giorno così particolare per la nostra comunità e, oltretutto avvenga dopo che per la “prima volta” una organizzazione chiamata CasaPoundItalia annunci di avere un consigliere nel nostro comune e nessuno del pdl smentisce o porta avanti altre iniziative.
Se lego le due cose, la miscela diviene veramente esplosiva e, badi bene, non si tratta di conformismo bensì di buon gusto.
Dubito che possiate rappresentare bene i cittadini di figline che vi hanno dato il consenso tantè che sono certo che alle prossime elezioni il pdl otterrà il 5% dei consensi,poiché, i cittadini non dimenticano.
JC
20/06/2011 ore 12:26 se vuole vado nel sito dei giovani del pd e le comunico quanti osannano stalin e lenin, qualche sciocchino c'è sempre, ciò non vuol dire che i giovani del pd sono sovietici.
Definitivamente le spiego che il pd non c'entra niente con il pcus sovietico, e casapound niente c'entra con la giovane Italia.
Se fosse venuto al gazebo avrebbe visto quanto fosse sbagliata la sua posizione.
E non entrerò più nell'argomento.
20/06/2011 ore 12:58 Caro Renzi, mi sembra un pochino nervoso e questo è un errore per un politco di lungo percorso come Lei.
Ho visto il gazebo e le persone che gravitavano intorno ad esso. Bravissimi soggetti, sino a prova contraria.
Ciò, però, non c'entra nulla con il giudizio storico e politico - come pdl locale, mi lasci dire, lasciate veramente a desiderare: non ne azzeccate una. Per chiudere. resto dell'opinione che il suo nervosismo scaturisca dalla consapevolezza che a breve rappresenterà il 5% e non il 15%; quello sarà il vero banco di prova.
JC
20/06/2011 ore 14:29 Guardi lei ci sta sottovalutando, comunque non sono per niente nervoso, mi spiace solo che dei bravi ragazzini vengano additati di quello che non sono; finchè si attacca il sottoscritto fa niente, ho le spalle solide, ma per questi ragazzi mi spiace.
Per la % elettorale non mi scompongo abbiamo votato da poco non c'è bisogno di fare sondaggi, carta canta.
Per quanto riguarada il fatto che per ora parlo solo io, le ho giò spiegato che sino al 1 luglio non convocheremo il direttivo, tutto qui
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre