COMUNICATO STAMPA DEL PD SULLA MANOVRA FINANZIARIA
Data pubblicazione
16/08/2011 10:46:07
Il Governo deve fare un passo indietro
Già in altre occasioni avevamo segnalato che il Governo stava sottovalutando gli effetti della crisi.
Negli anni scorsi ci eravamo sentiti raccontare, prima che la crisi non c'era ed era solo psicologica, poi che era passata, ed infine che l'Italia era meno esposta di altri Paesi.
Purtroppo, come avevamo sospettato, erano tutte frottole.
Qualche giorno fa un ministro ha affermato che « la realtà è venuta a trovarci ».
Una realtà che però si intravedeva fin da prima e che questo Governo ha fatto di tutto, non solo per nasconderla al Paese, ma anche per negarla a se stesso.
In questi anni poco è stato fatto per contrastare gli effetti della crisi. Non si è messo mano alle riforme necessarie al Paese, non si è dato sostegno alla crescita economica, non si è dato avvio alla necessaria azione di ridistribuzione reddituale e di contrasto dell'evasione fiscale. Abbiamo assistito ad una serie di manovre finanziarie che contenevano deleterei e quantomai dannosi tagli lineari, mentre il dibattito politico veniva portato su altri argomenti – come la riforma giudiziaria e le leggi “ad personam – che interessavano solo al Presidente del Consiglio.
Il risultato di questo modo di agire è sotto gli occhi di tutti.
Un Governo ormai screditato a livello internazionale e commissariato in maniera umiliante dalla BCE e dai maggiori partener europei, non solo ha dovuto fare una nuova manovra dopo appena un mese dalla precedente, ma non ha saputo fare altro che produrne una ancor più pesante per i cittadini.
Una manovra che ancora una volta si basa su tagli lineari alle regioni e agli enti locali, che chiede nuovi sacrifici ai lavoratori e ai pensionati, che produrrà nuove tasse e una riduzione dei servizi sociali.
L'Italia paga un costo altissimo per gli errori di un Governo che a luglio pensava di scaricare al successivo esecutivo il maggior onere di tagli, ma che invece ha scatenato contro il Paese i tentacoli della speculazione.
Per questo se ne devono andare. Non possiamo permetterci che a gestire la crisi siano le stesse persone che l'hanno negata e che hanno contribuito ad aggravarla.
Che vadano a casa! Lascino spazio a chi ha veramente a cuore il destino del nostro Paese e che da anni mette sul piatto soluzioni per il suo rilancio.
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16/08/2011 ore 23:34 Un vecchio adagio dice che, la parola è d’argento……… ed il silenzio è d’oro! Aforisma sconosciuto ai nostri del PD di Figline. Ci deliziano con una presa di posizione di grandissimo peso politico, adeguatamente argomentata e sostenuta da analisi dettagliate e profonde, non solo, ma ci partecipano che il Governo deve fare un passo in dietro. Se il principio fosse applicabile immediatamente – e molti di noi ne sarebbero felici – Voi, però, dovreste darvela a gambe levate.
Le 3 bugie: http://www.figline.it/LITA/C20834-0/hhcm-REFERENDUM.html
Le vane promesse "benmantenute": http://metold.provincia.fi.it/comunicati/comunicato.asp?id=73181
Per limitarsi alle ultime “questioncelle”
16/08/2011 ore 16:34 Se permettete quando votare lo decide il Napolitano doc o la naturale scadenza giugno 2013, facile fare proseliti quando ci sono attacchi e crisi Mondiali, e girarsi dall'altra parte.
Vi immaginate se l'avesse fatto il centrodestra ....quando baffino (d'alema) era Premier cosa sarebbe successo se per dare l'ok alla guerra in Serbia ad 1998, il centrodestra avesse votato no al Senato, e voi senza maggioranza in politica estera - ALLORA SI CHE CI AVREBBERO CONSIDERAVANO DEI CESSI ALL'ESTERO - è avessero dichiarato anche: "e ora che ci sono i bombardamenti in corso si vota... cari compagni vi va bene che i nostri Tornado (cacciabombardieri) sgancino su Belgrado...?" bisogna essere responsabili e fare quadrato quando si è attaccati da tutto il mondo o da speculatori senza patria.
Voi avete fatto un passo grosso indietro, ma come proprio ora che invece di bandiera rossa e l'internazionale avevate fatto un passo avanti cantando l'inno italiano mettendo alle finestre il tricolore, contraddendo tutti i discorsi fatti nei decenni precedenti dove chi lo faceva era fascista...
dimenticavo Veltroni non è mai stato comunista, ci fate rimpiangere il mortadella
17/08/2011 ore 09:21 Quello vero ha governato un Impero per una ventina di anni.
Suvvia Alfredo non sa dire altro, il PD ha governato quando l'economia internazionale aveva il vento in poppa e ha fatto pietà.
La realtà è l'opposto di ciò che dichiara il PD, la nostra costituzione è vecchia, non si governa, per fare una legge occorrono troppi mesi e troppi passaggi parlamentari e le leggi finiscono per essere prese per il collo dai palazzinari, che non vogliono cambiare niente per mantenere il potere.
Comunque dal taglio delle Province 5 in Toscana, si è visto una scena pietosa, vedere i Presidenti piangere alla tv per la loro poltrona è stato veramente pietoso.
I nostri avi romani caro alfredo frignavano meno e governavano il mondo......
17/08/2011 ore 17:21 che i romani frignassero meno può darsi (ma non ci sono grandi riscontri, ci sono pervenute, fortunatamente, solo opere di un certo spessore!!); che governassero il mondo....beh! qualche ragionevole dubbio ce l'ho, dal momento che la lista dei re è piena di etruschi e quella degli imperatori è infarcita di quello che oggi chiameremmo extracomunitari. Quanto alla costituzione sono anche d' accordo a rifarla, ma a rifarla vorrei che ci fossero persone come i padri costituenti (da De Gasperi a Nenni, ecc.....) non da quelle figure ridicole che si fanno chiamare "onorevoli" oggi. La costituzione di uno stato è una cosa seria (e la nostra costituzione è una delle migliori al mondo) e debbono metterci mano solo le persone serie. Infatti se queste mezzecalzette fossero in buona fede farebbero solo pasticciacci, essendo poi in una fede che mi sembra non troppo di prima qualità, mi vengono i brividi solo al pensarci.!!!
18/08/2011 ore 07:42 Oh Alfredo non hai le idee chiare, hai detto che sei d'accordo a rifarla ma vorresti che la facesse de gasperi, poi hai detto che abbiamo la costituzione più bella del mondo, scusami ma oh l'una o l'altra.
La realtà è che se la prima parte sarebbe solo da aggiornare, ma farlo darebbe solo delle noie e nessun beneficio, la seconda parte è antiquata, ma togliere poltrone ....
Caro Alfredo grazie ma hai le idee confuse, e come te il PD è bene aspettare il 2013.
18/08/2011 ore 10:23 Caro Mercurio, ognuno ha qualcosa di confuso, tu, ad esempio hai e acche!!!
La nostra costituzione è una delle migliori al mondo anche perchè fatta da persone di levatura eccezionale (non da Scilipoti qualsiasi), ma come tutte le cose al mondo potrebbe essere migliorata oltre che aggiornata. Il fatto di voler pervicacemente scombussolare gli equilibri tra i vari poteri costituzionali (di fatto si vuol sottomettere il potere giudiziario a quello politico) mi da chiaramente l'idea che NON la si voglia migliorare, ma stravolgere, e a questo NON CI STO!!!
Se questo è non avere le idee chiare, ebbene: sono molto contento di non averle!!!! Ti pregherei di evitare la facile offesa , visto che ce ne sono altri a offendere a iosa; altrimenti questo sito diventa un gorillaio!!!
18/08/2011 ore 19:41 ancora parli....
guarda che pasticcio fece il governo del mortadella con la riforma del titolo V della Costituzione e po dite di rispettarla, guardate che conflitti di competenza si sono creati grazie a quella lungimirante riforma.....
che tristezza....
18/08/2011 ore 22:57 Certo che parlo, e prima di parlare mi documento!!!
ora mi spieghi quando è stato cambiato l'art. V della costituzione quale è stata la funzione di Prodi, visto che è stata fatta nel 2002 quando al potere non c'era il mortadella ma il messia di arcore. A chetarti faresti dimolto bene tu, disinformato!!!
19/08/2011 ore 20:11 Allora gia che ci sei guardati la legge costituzionale n. 3/2001, guardati quanto è lungo l'iter per fare una legge costituzionale, fatti due conti e gia che ci sei guarda quale è la differenza tra un titolo ed un articolo della Costituzione.
Se le cose non le sai....
19/08/2011 ore 23:31 sul fatto di aver scritto art: V invece di Titolo V faccio parziale ammenda, in quanto è evidente che si tratta di un errore di pura distrazione stante il fatto che con i numeri romani NON si indicano gli articoli delle leggi.
19/08/2011 ore 23:31 e secondo te chi era al governo il 18 ottobre del 2001 ??? Prodi?? NOOOOO!!! Dalema?? NOOOO !!!! Amato ????? NOOOO!!! chi c'era??? e comunque il padre dim una legge (o di ujna modifica ) è sempre quello al governo quando è stata promulgata!!!
Saccente!!!