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"Abito nel comune di Figline V.no (FI), in località Matassino per circa 2 anni è stato in funzione un distributore di latte crudo, dove io mi rifornivo normalmente (non ero il solo mi risulta che tale distributore erogasse circa 100 lt di latte il giorno), dal mese di maggio tale distributore ha cessato la propria attività, ed a luglio è stato proprio rimosso.
Il proprietario ha giustificato la cosa per guasto tecnico al distributore, ma mi risulta invece che in Toscana le centrali del latte hanno ricattato gli allevatori che avevano i distributori di latte, (se non togliete i distributori noi non vi ritiriamo più il latte).
Infatti, in questi giorni anche i distributori installati a Terranuova B.ni e Montevarchi (AR), comuni limitrofi, sono stati smantellati. Cosa possiamo fare per ribellarsi a tale ingiustizia ?? Si parla sempre di promuovere la filiera corta, di ridurre la spazzatura, ecc e poi si permette, nel silenzio più assoluto, di eliminare iniziative ben promettenti da tutti i punti di vista (ambiente, consumatore, produttore), già avviate ed in espansione.
In tutto il valdarno, fortunatamente stanno “fiorendo” erogatori pubblici (gestiti dalle amministrazioni comunali) gratuiti di acqua, liscia è gassata e tale iniziativa sta portando ottimi risultati, con drastica riduzione della plastica da smaltire, quindi non vedo perché non incentivare anche la distribuzione del latte."
A. Martini
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