REFERENDUM: VOTO ANCHE PER EXTRACOMUNITARI RESIDENTI DA 5 ANNI
Data pubblicazione
11/03/2013 11:12:25
Domenica 21 e lunedì 22 aprile a Figline e Incisa si vota per il referendum popolare regionale consultivo sulla fusione delle due città. Per votare basterà recarsi ai soliti seggi come avviene regolarmente per le altre consultazioni elettorali presentando un documento di identità e la tessera elettorale.
I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea, nonché i cittadini extracomunitari e/o apolidi legalmente residenti in un Comune della Regione Toscana da almeno cinque anni possono esercitare il diritto di voto (art. 45 della legge regionale 62/2007) presentandosi presso gli uffici elettorali dei due Comuni con un documento di identità valido e permesso di soggiorno entro le seguenti scadenze: martedì 12 marzo per i cittadini comunitari e sabato 23 marzo per i cittadini extracomunitari e/o apolidi.
L’ufficio elettorale del Comune di Figline (055.91251) si trova in piazza IV Novembre 3 ed è aperto il lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12,30, il martedì dalle 9 alle 18,45, il giovedì dalle 8,30 alle 13,15 e dalle 15 alle 18. A Incisa invece l’ufficio è in piazza del Municipio 5 (055.8333451) ed è aperto il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 18,30.
ATTENZIONE!!! FUNZIONE SPERIMENTALE Se vengono attivati nuovi commenti su questa pagina avvisami alla seguente mail (usare il pulsante '-' per rimuovere una mail precedentemente aggiunta)
21/03/2013 ore 17:47 Tra i comuni di Figline ed Incisa è già iniziata una collaborazione sotto forma di "unione dei comuni" che consiste nel mettere in comune la gestione di alcuni servizi erogati dai comuni ( cosa diversa dalla fusione vera e propria) questo intento era presente nei programmi elettorali delle forze politiche che hanno vinto le elezioni..quindi è stato chiesto ai cittadini di esprimersi e lo hanno fatto facendo vincere queste forze e i loro programmi!!! Il referendum verrà fatto per chiedere ai cittadini di esprimersi sulla fusione completa dei due comuni... e chiedere ai cittadini di esprimersi non è mai uno spreco di soldi!!!
22/03/2013 ore 00:51 Ma andiamo! Siamo stati ammalati di referendite per anni e anni, ricordiamo tutti i referendum che non hanno raggiunto il quorum! Chiedere ai cittadini è stato spessissimo uno spreco di soldi, ricordiamo la caccia, la privatizzazione, le carriere dei magistrati, l'ordine dei giornalisti, l'abolizione dei rimborsi elettorali, le modalità di elezione del CSM... una trentina di consultazioni INUTILI e che non hanno cambiato nulla. I cittadini vanno interpellati al momento opportuno (elezioni) e in casi STRAORDINARI con il referendum. E che c'azzecca questo referendum? Piuttosto, scegliamo il male minore e fatelo subito questo comune unico, così gli amministratori e gli impiegati ricominceranno a lavorare sui bisogni veri del paese e non su questo comune unico che assorbe le energie di tutto.
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre