ALLUVIONE, PONTEROSSO: 30 GIORNI PER DEMOLIZIONE PONTE PRIVATO
Data pubblicazione
22/11/2013 09:51:44
Dieci giorni per la rimozione dei parapetti, trenta giorni per la demolizione. E’ quanto dispone l’ordinanza contingibile ed urgente firmata dal sindaco di Figline, Riccardo Nocentini, riguardo al ponte privato sul torrente Ponterosso.
Il provvedimento è stato adottato sulla base di una nota della Provincia di Firenze trasmessa al Comune a seguito della ricognizione effettuata nelle ore immediatamente successive l’alluvione del 21 ottobre scorso: nel documento si rilevò come la presenza di un ponte sul torrente Ponterosso avesse costituito impedimento al regolare deflusso delle acque, provocando l’esondazione e il conseguente allagamento delle aree adiacenti. In particolare, la tracimazione del torrente ha causato il danneggiamento di 19 auto, allagamenti ad infrastrutture pubbliche tra cui il cimitero, a 75 residenze private e ad 8 attività produttive. Gli stessi accertamenti condotti dopo gli eventi meteo del 21 ottobre hanno inoltre evidenziato la pericolosità e l’incompatibilità idraulica del ponte privato, anche in considerazione dell’attuale assetto del sistema delle opere e difese idrauliche sul Ponterosso: nella fattispecie, si è rilevato che la presenza del manufatto ha impedito il funzionamento della cassa di espansione “in quanto – si legge nell’ordinanza – la riduzione di portata a causa dell’esondazione ha ridotto il battente a valle a livelli sottostanti la soglia di sfioro”.
Inoltre l’ordinanza tiene conto del fatto che alla Provincia di Firenze non risultano documenti che attestino la regolarità amministrativa del ponte, né la concessione demaniale. Anche nei fascicoli agli atti presso gli uffici comunali non si sono rilevati elementi che possano dimostrare la regolarità urbanistica ed edilizia del manufatto.
Pertanto si dispone di eliminare la situazione di grave pericolo per la pubblica incolumità attraverso la rimozione (entro 10 giorni dalla notifica) degli attuali parapetti del ponte, adottando comunque ogni eventuale necessario accorgimento tecnico per continuare l’utilizzo privato in sicurezza fino alla demolizione del manufatto, che dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla notifica.
ATTENZIONE!!! FUNZIONE SPERIMENTALE Se vengono attivati nuovi commenti su questa pagina avvisami alla seguente mail (usare il pulsante '-' per rimuovere una mail precedentemente aggiunta)
22/11/2013 ore 16:32 Sarebbe bene che tutti gli abusi edilizi fossero costretti fossero abbattuti.... non solo uno, che paga x tutti.... e gli sltri aspettano il condono
22/11/2013 ore 16:33 Sarebbe bene che tutti gli abusi edilizi fossero costretti fossero abbattuti.... non solo uno, che paga x tutti.... e gli sltri aspettano il condono
22/11/2013 ore 18:19 Caro Melchiorre ,
mi dispiace contraddirti ma se te credi che tutte le cause del danno causato il 21 ottobre sono di quel ponte "abusivo" non capisci un...
Quel ponte esiste almeno da 30-35 anni,a mia ricordanza ! ...e poi se non ricordi male quel ponte fino a pochi anni fa veniva usato da una nota azienda a livello Regionale ( se non addirittura Nazionale..). Non voglio fare l'avvocato difensore di nessuno e a nessuno ma se,tutti gli anni,a fine estate ai borri fosse fatta la manutenzione,come tagliare l'erba-togliere i rami degli alberi-abbassare il letto del fiume..,certe cose non succederebbero ! Purtroppo siamo italiani:paghiamo e basta! Cosa paghiamo??Paghiamo il Consorzio di Bonifica(altro CARROZZONE)ma NESSUNO bonifica!!! Allora,dico io:visto che diamo i nostri soldi agli stranieri,20-30-40€ al giorno,mandiamoci loro e così eviteremo di pagare l'ennesimo CARROZZONE!!!
25/11/2013 ore 12:08 Vorrei vedere che non sono d'accordo con quello che dici,anche se passi di palo in frasca,,,, forse non hai capito cosa volevo dire
ma perché il Sindaco deve essere così solerte ad abbattere un ponte abusivo ed invece lascia (ed ora tutto è rilevabile con foto aeree, e se hai tempo vai sul sito del comune guarda le casine divertiti e scopri quanto è facile vederle) dicevo ... perché ne abbatte una e tutti gli altri abusi li lascia ritti, in attesa che magari fra 20 anni venga fatto un condono, insomma in tasca lo deve prendere uno solo..... questa è una fortissima sciocchezza
Appuntamento alla "Biblioteca Gilberto Rovai" per la quinta edizione per la rassegna nata per favorire e diffondere la lettura. Appuntamento per sabato 26 e domenica 27 ottobre