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Visto il contesto storico il lavoro deve essere il primo punto di ogni programma elettorale, Forza Italia se ne farà carico nella prossima legislatura nei primi 100 giorni con vari interventi; il primo, che realizzeremo subito ci impegnerà nella creazione dell’incubatore di imprese, esso favorirà la nascita e la sperimentazione di nuove idee, creerà le condizioni di reciproca collaborazione fra i soggetti che ne faranno parte, favorirà la formazione di nuove società ad alto contenuto tecnologico. L’incubatore delle imprese, dovrà essere “installato” nell’area denominata lagaccioni, esso servirà a far nascere varie Start up. Queste nuove imprese che si occuperanno di innovazione in qualsivoglia ambito economico, sono la novità che a livello internazionale ha avuto uno step molto positivo nonostante la crisi. Forza Italia porrà particolare attenzione ai giovani nella scelta delle nuove realtà, la struttura metterà a disposizione degli aspiranti imprenditori spazi attrezzati, servizi di consulenza ed assistenza per far nascere e supportare le nuove idee imprenditoriali.
All’interno dell’incubatore, sarà presente anche un ufficio che si occuperà essenzialmente di finanziamenti, reperibili tramite l’utilizzo di bandi europei nazionali e regionali, esso sarà così vicino alle nuove imprese, ma allo stesso tempo sarà usufruibile da tutti.
L’incubatore d’impresa è il chiaro soggetto non di spesa frazionata, fatto da incoscienti per farsi belli in campagna elettorale, ma di investimento atto alla realizzazione di grandi idee e sviluppo concreto, e di conseguenza creazione di nuovi posti di lavoro.
Non inseguiremo idee assurde, come lo spostamento degli uffici comunali, perché lagaccioni è un’area prettamente industriale ed in quanto tale “strategica” per la nuova comunità, che necessita di un incremento di produzione per risolvere il problema della disoccupazione che ahimè l’affligge. Forza Italia intende sviluppare lagaccioni e non cambiarne solo l’aspetto estetico. E’ vero che quel territorio è centrale ai due “ex-comuni”, ma è giusto e rispettoso che in nuovo ente sia composto da due città divise, con storie proprie, ma integrate in un unica comunità.
(Roberto Renzi - consigliere comunale)
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